n.13:”Nesso tra povertà e condizioni climatiche.”

Più di 40 milioni di persone vivono in una situazione di “schiavitù moderna”, dettata da diversi fattori, di cui
almeno due connessi agli effetti del cambiamento climatico e della connessa “ingiustizia climatica”: le
condizioni ambientali estreme che costringono a scelte di sopravvivenza non libere né volute; la produzione
di “conflict minerals”, ossia di materie prime sempre più ricercate dalle potenze industriali per le proprie
strategie di innovazione tecnologica, funzionali anche alle proprie politiche climatiche.
Il “Global Slavery Index”, pubblicato dalla Walk Free
Foundation, descrive un nuovo anche questo nuovo fronte di ingiustizia interspaziale e intergenerazionale.

https://www.globalslaveryindex.org

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