Categoria: Imprese e cambiamenti climatici
Le nuove strategie di dissimulazione dei problemi climatici, perseguite dalle grandi Corporation fossili, ricorrono allo strumento della “fallacia argomentativa” nella legittimazione delle loro policies ambientali. Smascherare tale “fallacia” non è difficile. Basta conoscere le strutture narrative “win win”, che hanno accompagnato qualsiasi policy ambientale delle imprese, e confrontarle con i presupposti epistemici, che qualsiasi logica argomentativa deve...
La mappa interattiva sulla produzione di carbone nel mondo, realizzata da “Carbon Brief”, sulla base dei dati inseriti nell’archivio globale di “CoalSwarm” (Global Coal Plant Tracker). Link: https://www.carbonbrief.org/mapped-worlds-coal-power-plants
La mappa delle imprese impattanti sul clima, che stanno lavorando per raggiungere obiettivi di riduzione delle emissioni, in conformità con quanto afferma la climatologia in merito agli obiettivi di mitigazione e adattamento. Link: https://sciencebasedtargets.org/approved-targets-map/
Cambiamenti climatici: secondo gli italiani le imprese non si impegnano abbastanza per contrastarli. Esiste uno stretto legame tra comportamento dei consumatori italiani e lotta ai cambiamenti climatici. Link: http://www.meteoweb.eu/2019/04/cambiamenti-climatici-italiani- imprese/1248189/
Il tema del rapporto tra imprese e cambiamenti climatici può essere analizzato anche nella prospettiva della “giustizia energetica”, intendendo con tale termine la possibilità dei cittadini di autodeterminarsi nelle scelte energetiche e partecipare alla produzione e non solo al consumo, in un’ottica non esclusivamente di “utenza” di organismi di profitto. Link: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0301421517301593/
Oltre 18 miliardi di euro alle fonti fossili in un anno: “Cancellare i sussidi entro il 2025” Link: www.italiaambiente.it/2019/03/27/oltre-miliardi-di-euro-alle-fonti-fossili-in-un-anno-cancellare-i- sussidi-entro-il- 2025/
Il “caso Ahmea”, deciso dalla Corte di giustizia della UE, ridimensiona la portata delle c.d. “clausole zombie” che, nei contratti di investimento tra Stati e multinazionali, di fatto producevano la “cattura del regolatore” da parte degli interessi privati. L’articolo che segue ne esplora le ulteriori implicazioni nel contesto europeo. Link: https://www.cambridge.org/core/journals/european-constitutional-law-review/article/intraeu- investment-arbitration-after-the-achmea-case-legal-autonomy-bounded-by-mutual-trust/43FADF564CED51CEE49F5314315ACD78
L’articolo sottostante, tra i più noti in letteratura, discute le dimensioni plurime, non solo giuridiche ma anche morali e filosofiche, a fondamento della responsabilità delle Corporations transnazionali verso i diritti umani. Link: https://www.cambridge.org/core/journals/business-and-human-rights-journal/article/corporations- and-human-rights-obligations/23E88D0F8F28CF3CBE61F3D206F8B0BB
Il Report definitivo del Parlamento europeo sulle violazioni dei diritti umani ambientali, consumate dalle Corporation negli Stati terzi. Link: https://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document.html?reference=EXPO_STU%282019%296034 75&
“Banking on Climate Change 2019” è il decimo Rapporto annuale sui combustibili fossili pubblicato da Rainforest Action Network, BankTrack, Indigenous Environmental Network, Oil Change International, Sierra Club, Honor the Earth, e approvato da oltre 160 organizzazioni di tutto il mondo. Si tratta della prima analisi dei finanziamenti delle principali banche private mondiali all’industria dei combustibili fossili nel...