n. 95 Rapporto speciale della Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sullo “stress termico”

Il riscaldamento climatico si tradurrà in uno “stress termico”, che causerà una perdita economica di 2.400 miliardi di dollari e di 80 milioni di posti di lavoro nel mondo entro il 2030. Il dato emerge da un Rapporto speciale della Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Lo “stress termico” si riferisce al maggior calore subito, rispetto a quello tollerabile senza danni fisiologici soprattutto in sedi di lavoro. Esso subentra in presenza di temperature superiori a 35 gradi con elevata umidità. Anch’esso identifica un rischio per la salute dei lavoratori.

https://www.ilo.org/global/about-the-ilo/newsroom/news/WCMS_711917/lang–en/index.htm?fbclid=IwAR1TgNHCbLBEWyaldPvvP3pezVimlm7etHjdNicyeBJA5SoBL-Hq-90IYdY

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