n.76: Grantham Institute – Climate Change and the Environment
Dopo la conferenza COP24 di Katowice, è emersa una importante questione di “metrica delle emissioni climalteranti”, su cui permangono diverse ambiguità, denunciate da diversi istituti di ricerca, tra cui il Grantham Institute di Londra. In base all’accordo di Parigi, le emissioni e le riduzioni delle emissioni proposte devono essere regolarmente confrontate, sommate e valutate ai fini della considerazione della loro adeguatezza nel limitare il riscaldamento al di sotto dei 2° e 1,5°. Questo avrebbe dovuto richiedere regole comuni per il calcolo e la comunicazione delle emissioni. Il testo finale di Katowice, però, invece di imporre agli Stati di aderire a metodi scientificamente solidi e condivisi, consente loro di utilizzare “metodologie appropriate a livello nazionale”, che potrebbero essere artatamente costruite e utilizzate per ridimensionare la effettiva situazione di ciascun paese. Nel contempo, però, la Dichiarazione finale di Katowice afferma anche che tutti i paesi “devono” utilizzare le più recenti linee guida dell’IPCC sulla valutazione delle emissioni, revisionate nel 2006 e attualmente in fase di aggiornamento per il 2019. Tali linee guida contengono la caratteristica di aver aggiornato la metrica del “potenziale di riscaldamento globale” (GWP), in modo da conoscere meglio l’impatto climalterante a breve termine di alcune emissioni, come il metano, altrimenti sottovalutate nella loro nocività.
