n.400: Superior Tribunal de Justiça,

Ironico e coraggioso stralcio della Decisione del “Superior Tribunal de Justiça” (STJ) del Brasile, redatta dal Giudice Antonio Herman Benjamin, nel Ricorso speciale n. 2.188.380 SE 7 marzo 2023, in tema di emergenza climatica.” Infine, e come obiter dictum, va aggiunto che, attualmente, il cambiamento climatico rappresenta un fenomeno innegabile: le sue conseguenze sono ovunque e non risparmiano nessuno. Colpiscono e rovinano direttamente milioni di persone, soprattutto le più povere; minacciano altre centinaia di milioni di persone; stimolano lo spirito di ricerca dei ricercatori; sfidano la lungimiranza di politici e legislatori; e, sempre più spesso, sono presenti nella vita quotidiana dei tribunali. In altre parole, non c’è più alcuna incertezza sulla realtà, sulle cause antropiche e sugli effetti schiaccianti del cambiamento climatico sulla comunità di vita planetaria e sulla vita quotidiana dell’umanità. Anche se molto resta da scoprire e da studiare, nemmeno chi crede a Babbo Natale può negare i dati accumulati negli ultimi decenni. Di fronte a questo consenso scientifico, i giudici devono vigilare per non essere usati come cassa di risonanza di idee irrazionali, di negazionismo dei fatti e delle conoscenze, di posizioni che spesso non sono altro che un paravento per nascondere potenti e insostenibili interessi economici sposati dagli oppositori dei valori fondamentali dello Stato di diritto ambientale”. Il Tribunale conclude escludendo il “caso fortuito” negli eventi meteorologici estremi per affermare la responsabilità delle autorità titolari del potere di custodia dei territori.

https://www.stj.jus.br/sites/portalp/Inicio

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