Autore: aurora

n.197: Democrazia e sostenibilità ambientale, di Silvio Franco

Obiettivo della nota è verificare l’esistenza di una relazione fra la sostenibilità ambientale del sistema economico e la forma di governo dei vari Paesi e accennare alle principali implicazioni delle evidenze riscontrate.Il lavoro affronta l’analisi del rapporto tra utilizzo delle risorse ambientali e livelli di democrazia facendo ricorso a degli indicatori sintetici. Tali indicatori, sebbene ampiamente utilizzati...

n.421: Big Oil&Gas sempre più sotto pressione: le tante cause negli States contro la Exxon, di Alessandro Codegoni

La Corte Suprema Usa ha stabilito che alcuni Stati, città e contee hanno il diritto di trascinare il gigante petrolifero nei tribunali locali per dirette responsabilità sui danni provocati dalle emissioni e per essere a conoscenza da tempo di questi possibili effetti.

n.196: Regional Agreement on Access to Information, Public Participation and Justice in Environmental Matters in Latin America and the Caribbean. Implementation guide

This guide has been prepared to raise awareness about the Regional Agreement on Access to Information, Public Participation and Justice in Environmental Matters in Latin America and the Caribbean (Escazú Agreement), to provide guidance and information to the States parties and other stakeholders to ensure full compliance with the treaty provisions, to serve as a supporting document...

n.195: Dal fine vita al clima, in Europa avanza la democrazia dei sorteggiati. Che decide al posto dei politici, di Micaela Farrocco e Valentina Petrini

Assemblee di cittadini estratti a sorte deliberano sui temi da cui i parlamentari rifuggono. Sempre più casi in Belgio, in Francia, in Portogallo, in Irlanda. Ma l’Italia resta al palo. Ne parlò Beppe Grillo e fu ridicolizzato, ne parlò Enrico Letta, ma solo da professore. Ecco un’anticipazione dell’inchiesta che potrete leggere sul mensile in edicola da sabato...

n.420: “La giusta causa” civile contro Eni: “Peggiora la crisi climatica e vìola i diritti umani”, di Ylenia Sina

Il “contenzioso climatico” promosso da ReCommon, Greenpeace e 12 cittadini di aree colpite dai cambiamenti climatici, è il primo contro una società di diritto privato in Italia. Citati anche il ministero dell’Economia e Cdp. “Va rivista la strategia industriale per ridurre le emissioni”. L’azienda si difende e si riserva “opportune iniziative legali”

n.194: LA SCIENZA E LA TECNICA DI FRONTE ALLA DISCREZIONALITÀ POLITICA E AMMINISTRATIVA: PRINCIPIO DI “NON CONTRADDIZIONE” E DIRITTO ALLA SALUTE, di Emilio Castorina

 Se la scienza non può rispondere alla domanda di come dovremmo vivere e cosa dovremmo fare, a quali ultimi e più alti valori dovremmo orientare la nostra vita, essa diviene, tuttavia, il necessario presupposto per scelte politiche ragionevoli. Il fondamento delle decisioni che devono necessariamente rifarsi ai dati della scienza e della tecnica riposa nel principio di...

n.417:Stati e contee Ue fanno causa alle Big Oil per le loro responsabilità nella crisi climatica: “Devono risarcire i danni provocati”, di Giorgia Colucci

Lo Stato del Rhode Island e una dozzina di comuni e contee del Maryland, del Colorado, della California e delle Hawaii stanno sfidando le grandi aziende petrolifere in tribunale. Sotto accusa i danni a clima e ambiente provocati dalle loro attività: dagli incendi all’erosione delle coste. A seguito di una storica decisione della Corte Suprema Usa a giudicare sui contenziosi saranno i tribunali distrettuali, più sensibili alle...

n.416: Il colosso dei cereali finisce in tribunale: fa affari con la deforestazione, di Alessio Capasso

Negli Usa gli ambientalisti denunciano il più grande commerciante della nazione per non aver effettuato controlli sui suoi fornitori di soia, che avrebbero violato anche i diritti dei popoli indigeni https://www.agrifoodtoday.it/ambiente-clima/soia-deforestazione-denuncia-cargill.html

n.193: Migliorare la fiducia tra scienza del clima e politica

Le opzioni di dialogo tra politica e scienza, offerte dal panorama comparato, sono fondamentalmente tre.La prima vede la nomina di consulenti individuali per i governi e i ministeri; la seconda, vede il coinvolgimento di Accademie che riuniscono i più noti scienziati del Paese e che possono fornire consulenza su richiesta; la terza punta invece a creare un...