Firenze dichiara l’emergenza climatica
Il movimento Fridays For Future organizza un presidio a Firenze per chiedere al consiglio comunale la dichiarazione di emergenza climatica.
A questo proposito, Fridays For Future Firenze fa sapere che ha inviato anche una richiesta ufficiale al sindaco Dario Nardella, alla vicesindaca Cristina Giachi e a tutti gli assessori.
Nella lettera trasmessa al consiglio comunale di Firenze, Fridays For Future chiede “la dichiarazione dello stato di emergenza climatica ed ambientale riconoscendo le responsabilità storiche del cambiamento climatico”. Il secondo punto riguarda “ogni possibile contributo all’interno delle competenze del Comune di Firenze per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C e fissare un obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di gas climalteranti entro il 2030, ritenendo l’obiettivo di zero emissioni nel 2050 insufficiente e incoerente con lo stato di emergenza climatica”. A questo si aggiunge “la massima priorità al contrasto al cambiamento climatico nell’agenda dell’Amministrazione comunale, tenendo conto in ogni azione amministrativa o iniziativa degli effetti che questa comporta sul clima; e che le misure di contrasto, mitigazione e adattamento vengano implementate secondo il principio di giustizia climatica. I costi della transizione non devono gravare sulle fasce più deboli della popolazione ma devono essere sostenuti soprattutto da chi ha causato maggiormente i danni ambientali”. E infine, si legge nel documento, “di invitare tutte le istituzioni territoriali, a partire dalla Regione Toscana e dal Governo della Repubblica, a varare analoghi provvedimenti”.
Venerdì 21 giugno, alle 13.30, Fridays For Future Firenze farà un presidio in piazza San Firenze e sotto Palazzo Vecchio, in concomitanza con l’insediamento del nuovo consiglio comunale di Firenze per chiedere a gran voce di dichiarare lo stato di emergenza climatica anche per la città di Firenze.