Archivio Mensile: Febbraio 2020

n.26 “Negazionismo climatico”

Importante acquisizione che rende finalmente evidente il “negazionismo climatico” delle imprese fossili (nutrito di occultamento di informazioni, pressioni sui decisori politici per ridimensionare emergenze e urgenze ambientali, narrazionni comunicative edulcorate sull’effettivo impatto delle proprie azioni climalteranti, silenzi nell’accesso alle informazioni). Link: https://www.climateliabilitynews.org/2019/03/21/eu-parliament-exxon-climatedeception/

n.85: Quale energia per l’umanità? Pessimi scenari e piccole speranze

Per comprendere il fenomeno del “GAP energetico” nelle politiche di c.d. “transizione energetica” fondate sulla logica win-win, si deve tener conto del “secondo principio della termodinamica”, secondo il quale, in un sistema isolato, l’entropia può solo aumentare. https://thebottomup.it/2019/02/26/ambiente-energie-rinnovabili/

n.84: Statistical Language Backs Conservatism in Climate-Change Assessments

“Lo studio appena pubblicato su “BioScience” analizza le denominazioni utilizzate dall’IPCC dell’ONU, per classificare le scale di probabilità e certezza, in tema di previsione dei processi e degli effetti dei cambiamenti climatici, da comunicare ai decisori politici. Dallo studio risulta che le frequenze statistiche dei vocaboli utilizzati dall’IPCC tendono a privilegiare una comunicazione prudente rispetto ai contenuti...

n.25 E’ indispensabile leggere Emanuele Leonardi

Per comprendere le contraddizioni dell’era fossile del diritto, sul fronte della regolamentazione ambientale nella persistente subordinazione al mercato, è indispensabile leggere Emanuele Leonardi, a partire dall’articolo qui proposto, sul “dogma” dello scambio di emissioni, smentito dai riscontri della realtà e ciononostante persistentemente predicato e praticato. Link: http://www.ephemerajournal.org/contribution/carbon-trading-dogma-theoretical-assumptions-andpractical-implications-global-carbon/

n.82: GEO-6 Process Global Environment Outlook 6 Launched

L’ultimo “Global Environment Outlook” (il GEO-6), appena pubblicato dall’ONU, consegna una descrizione dello stato del pianeta terra ormai al limite della catastrofe, rispetto agli obiettivi di “sostenibilità” che si dovrebbero garantire e conseguire entro il 2030. Il GEO-6 è stato realizzato grazie al contributo di 250 scienziati, provenienti da 70 paesi, con un lavoro che è durato...